lunedì 28 marzo 2011

Dalla Chiesa e Giletti figuracce all'italiana

La televisione è sempre un ottimo spunto per qualche bel Mabasta! 
Oggi vi racconto di Rita Dalla Chiesa e Massimo Giletti. La mummia di Forum è stata sepolta da una valanga di critiche ed insulti dopo aver mandato in onda una puntata in cui due coniugi Aquilani si scannavo per benino. Fin qui niente di che, peccato che abbiano mostrato un video in cui si vedevano case con giardino e garage, negozi nuovi di pacca, gente sorridente in chiaro stile propagandistico. Una bella lisciata alle chiappe di Berlusconi insomma. I due litiganti hanno perfino detto che in realtà tutti ad Aquila hanno ormai una casa e chi vive ancora in albergo lo fa perchè gli viene comodo essere servito e riverito gratis. Inoltre si è scoperto che quei due erano solo abruzzesi e non terremotati, scelti per il loro accento, e che hanno preso 300 euro a testa per far finta di venire dall'Aquila e recitare quello che voleva la redazione. 
Inutile dire che i terremotati veri si sono incazzati come delle bisce con la gastrite, e giù valanghe di insulti. Ritona si è seccata, offesa a morte, lei, paladina dei più deboli.................Sarà!
Massimino invece ha fatto di peggio e per poco non ci scappa l'incidente diplomatico con Malta. Il mitico Giletti ha perso l'ennesima occasione per tenere la bocca chiusa e non fare la figura del cretino, quando ieri a Domenica In ha detto che i profughi tunisni arrivano tutti a Lampedusa perchè se solo si avvicinano alle coste maltesi gli sparano. L'esercito maltese non ha gradito l'affermazione, e ha ribattuto che senza prove le accuse non sussistono, zitti e mosca. Il console italiano a Malta ha dovuto chiedere umilmente scusa, strisciando e pulendo ad alitate le spade dei Cavalieri dell'Ordine! 
Insomma, onore e disonore. Rai e Mediaset. Più una montagne di stupidate. 
Si chiama tv italiana.

4 commenti:

  1. TV spazzatura ecco che cos'è.... ma non sarà che agli italiani piace così?

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  2. Giletti e un bastardo. E meglio che non venga qui a Malta.... non e gradito da noi Maltesi

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  3. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  4. I "veri" abruzzesi vivono quotidianamente il dramma e la desolazione di vedere la loro città distrutta e abbandonata, si sentono offesi e presi in giro. La loro, oggi, è un'esistenza precaria, in case provvisorie e scuole provvisorie, senza i loro luoghi, i loro spazi, la loro stessa identità di comunità e la loro immensa fatica a ritrovarsi.

    Gli anziani giocano a carte sotto le pensiline degli autobus e i bambini hanno, come spazio di gioco, solo i centri commerciali. L'economia è al tracollo, l'occupazione in affanno e temono che i loro giovani abbandonino la città se non partirà la ricostruzione, non solo quella strutturale, ma anche quella sociale ed economica".

    In un'intervista al quotidiano abruzzese il Centro, la donna, ha chiesto scusa a "tutti gli aquilani e a tutti gli abruzzesi" ma per sporchi 300 euro non ci ha pensato due volte ad umiliare i suoi compaesani.

    la solita TV di regime, ma vaffanculo va

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