martedì 29 marzo 2011

In bara allo stadio

Tifosi da morire. Nel vero senso della parola.  
Cari Mabastini sentite cosa è successo in Colombia: il giovane Cristopher Jacome, 17anni, stava facendo una partitella a pallone per strada con degli amici, forse poco raccomandabili, quando bang...qualcuno gli spara e lo fa secco. Il ragazzo era un grande tifoso del Cucuta, la squadra locale, così i suoi amici hanno pensato che fosse davvero una gran sfiga morire di Sabato, quando il giorno dopo il Cucuta gioca in casa. Allora hanno acchiappato la bara dell'amico, se la sono caricata in spalla e sono andati tutto allo stadio. Stavano là, sugli spalti, a cantare e saltellare col morto sulla testa! Ma vi immaginate che peso? E se la bara gli fosse scappata di mano rovinando a centro campo?? Non sarebbe stato poi così impensabile esaltarsi per un gol del Cucuta e al posto di un raudo lanciare il cadavere agli avversari! Tiè, beccatevi questo, e sbram...una barata in faccia agli ultras, che incazzati come iene avrebbero cantato a squarciagola "solo barare, sapete solo barare!!" Sicuramente in gradinata hanno risparmiato sui fumogeni, utilizzando i fuochi fatui provenienti dal feretro! Adesso hanno tutti un nuovo numero da giocarsi al lotto: 12,  tifoso morto che canta!
Ehm, Mabasta vero?

2 commenti:

  1. ... che le esalazioni nucleari del giappone siano già arrivate là? o quelli si fanno e fumano e basta ??? che esibizionismi stupidi !!!

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  2. Nah ai colombiani iodio, torio cesio e pure un po' di stronzio non servono: hanno la polverina magica a profusione ;)

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