lunedì 28 marzo 2011

Il Parlamento italiano è un club di ricconi

Poi ci domandiamo perchè le cose in Italia non funzionino, perchè ci sia la crisi, perchè non ci siano i soldi per arrivare alla fine del mese. 
Ecco perchè: sono tutti nelle tasche dei parlamentari! Beh, non proprio tutti, ma sicuramente troppi.
E' uscito giusto oggi il redditometro dei politici, con i dati ricavati dalle dichiarazioni dei redditi.
Lasciando da parte Berlusconi, con oltre 40 milioni di euro l'anno, fanno impressione anche le cifre di tanti illustri sconosciuti. Perchè diciamocelo, non è che si conosca il nome di tutti quelli che sono alla Camera e al Senato!
Bene, via alla classifica:
Antonio Angelucci , PDL, con 6.180.699;  
Giuseppe Consolo , finiano, con 2.308.103; 
Giulia Bongiorno  2.048.397; 
Maurizio Paniz, sempre Pdl, con 1.765.878. 
Poi gli avvocati del Berlusca, Niccolò Ghedini, con un imponibile di 1.297.118 euro e Piero Longo, sfigato con solo 530.847 euro. 
Al governo La Russa è il più ricco con 374.461 euro, Fini e Rutelli sono a 186.563  e 182.159. Bersani a 137.013 e Di Pietro a 176.885.
Questi ovviamente sono solo alcuni esempi, ma direi sufficientemente significativi.
Mi domando come possano queste persone risolvere i problemi degli italiani, dei poveri, dei senza lavoro. Come fanno se non hanno la più pallida idea di cosa significhi dover faticare per arrivare a fine mese? Dover sognare senza mai potersi permettere? 
Chi più chi meno, ma comunque tutti ben sopra la norma, con le tasche ben gonfie dei nostri soldi, degli stipendi che noi paghiamo versando tasse, tributini, addizionali di ogni tipo. Loro, che si puliscono il culo con i nostri F24, che mandano la finanza ai piccoli imprenditori, agli allevatori di 4 povere mucche, ai negozianti che ogni tanto non fanno lo scontrino, e li castrano, li uccidono, li fanno fallire.
Ma a loro non frega niente, se ne stanno chiusi nelle loro belle case, ogni tanto vanno in Parlamento e si trattano come al club dei milionari, tra sigari, bar, ristorante, una scopata veloce nei cessi  e ogni tanto una seduta di votazione.
E così l'Italia muore.
Vaffanculo bastardi!

2 commenti:

  1. eppure anche loro moriranno
    ed spero presto

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  2. E ce ne sono certi che nemmeno sanno quante case hanno...perché ogni tanto scoprono che gliene hanno regalata una nuova. Certo. Ma infatti.

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