martedì 15 marzo 2011

1878,9 miliardi di euro di debito pubblico

A gennaio il debito pubblico italiano è aumentato di 36, 7 miliardi di euro, per arrivare così a 1878,9 miliardi. Ve lo scrivo in lettere: mille ottocento settantotto miliardi e novecento milioni di euro. 
Praticamente camminiamo su un buco nero, il più grande d'Europa. Ci spremono come delle arance con tasse, controtasse e trucchetti vari per spillarci soldi, ma non basta mai. La voragine inghiotte tutto. Berlusconi ha detto: entra 100 ma spendiamo 105, eppure abbiamo tagliato praticamente su tutto. Colpa di quelli che c'erano prima, che hanno lasciato un debito spropositato, ed anche nostra che non riusciamo a diminuirlo. L'Europa ci ha intimato di ridurlo di un ventesimo all'anno, cioè di circa 94 miliardi. Peccato che in un solo mese sia invece aumentato di 36,7. 
Ma non c'è crisi, no no. Va tutto bene, come sempre. 
Una cosa però non mi è chiara: su cosa realmente si è tagliato? Di certo non sugli stipendi dei parlamentari, o sulle baby pensioni da appena una legislatura. Nemmeno sindaci, consiglieri, giunte varie hanno messo mano alle loro buste paga, anzi si fanno rinnovare gli uffici con marmi e jaccuzzi. E i benefit? I biglietti aerei per andare a Roma? Le famigerate auto blu e le inutili scorte? Che dire poi delle Comunità Montane a livello del mare? Degli sprechi di carta nelle amministrazioni, che archiviano tutto a mano nell'era in cui i computer possono farti quasi anche il caffè? E le poste? Devo parlare delle poste? O di tutto ciò che si butta negli ospedali? E che dire dei cantieri aperti a migliaia in tutta Italia per rifare il manto stradale, passare le fibre ottiche, mettere i tubi nuovi del gas, stanare gli gnomi? Sempre negli stessi posti, apri e chiudi ogni 8 mesi?
Quali sono i tagli a questi sprechi e a decine di altri?
Mille ottocento settantotto miliardi e novecento milioni di euro di debito pubblico.
Lasciatemelo dire: ma sti cazzi!

3 commenti:

  1. non so neanche cosa tu stia dicendo tanto è grossa la cifra.... noi..uomini della strada...non possiamo capire....nè proporre soluzioni....ma ...solo...SUBIRE...

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  2. Festeggiamo i 150 anni di Repubblica italiana.
    Mi chiedo come sia possibile cadere così in basso nell'arco di una sola, nefasta generazione.

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  3. Bisognerebbe essere più realisti e più umili, questo paese si comporta come quelle persone che vanno in giro con il BMW ma poi non riescono a pagare l'affitto a fine mese.....vogliamo essere un paese moderno ma non lo siamo, vogliamo imitare gli USA ma non possiamo....continuando cosi non invertiremo mai la rotta di questa minchia di debito pubblico.... E CHI VOTA PER LE CENTRALI NUCLEARI è UN PAZZO SUICIDA!!!!!!!!!!!! NON VI AZZARDATE..............

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