domenica 25 febbraio 2018

Trip Advisor: il mio ristorante chiuso da un anno ha vinto un certificato di eccellenza

Come fa un ristorante chiuso da un anno a ricevere il certificato di eccellenza di Trip Advisor? Ho aperto l'email oggi e ho trovato la seguente comunicazione:
Peccato che il mio ristorante sia chiuso dal 31 Ottobre 2016.
Davvero fiera di ricevere un bel riconoscimento dato a caso, per far credere alla gente che Trip Advisor, col suo bel fatturato annuo di 2 miliardi di dollari, sia una cosa seria.
Negli anni di attività ricevevo ogni settimana delle offerte per recensioni a pagamento, buone o cattive. Si partiva da 250 euro per 15 recensioni in un mese, fino ad arrivare a 600 euro per l'affarone: abbonamento annuale con oltre 150 positive.
Volendo c'era l'altra parte della medaglia, quella che ti comunicavano al telefono chiamando, generalmente, intorno all'una o alle otto, mentre stavi spadellando in cucina come un dannato, la cameriera volava in sala portando piatti, il sommelier stappava bottiglie e il primo derelitto che aveva un attimo di tempo faceva i caffè e lavava i piatti. Una normale serata in un locale di provincia insomma.
Ti chiamavano e tu dovevi riattaccare cortesemente, senza insultarli come dei cani come avresti voluto, bofonchiando un "sì sì" quando dicevano che avrebbero ritelefonato il giorno dopo ad un'ora più consona. Così alle 11 squillava il telefono e ti offrivano il lato oscuro: le recensioni negative per i tuoi concorrenti!
Noi non abbiamo mai aderito a questo servizio per due motivi: la cosa ci dava il voltastomaco e non ne avevamo bisogno. Qualcuno invece non la pensava così nei nostri confronti, perciò qualche recensione negativa senza fondamento l'abbiamo ottenuta, sia su Trip Advisor che su Google. Vi metto la foto dello screen shot dell'ultima, alla quale ho risposto forse poco cortesemente, ma non ho potuto farne a meno. Per un minimo di orgoglio sottolineo che le 3 stellette sono dovute al fatto che molte persone ce ne abbiano data una sola per comunicare che la struttura è chiusa.
Ma gli anni sono passati da quando facevo la cuoca nella mia cucina e ho scoperto che le cose sono peggiorate notevolmente.
Ci sono siti come http://www.cinqueuro.com, in cui per 5 euro si possono acquistare recensioni, like su facebook, instagram, qualunque cosa. Un singolo usa il suo profilo per guadagnare scrivendo frottole, bugie, cagate, nullità su internet, riempiendo la rete di falsità inimmaginabili. Di cosa ci si può fidare ormai, se chiunque può dare il proprio parere a pagamento su mezzi elettronici in grado di raggiungere in un attimo milioni di persone?
Prima di avere l'attività usavo Trip Advisor, scrivevo le mie recensioni su ristoranti e alberghi, ma ormai ho smesso.
A qualcuno di voi è mai capitato di scegliere per cena un locale super raccomandato e mangiare cartone condito, quando andava bene? A me sì, e il cartone non era nemmeno surgelato di pessima qualità, ma qualcosa che le mie viscere non hanno minimamento gradito, facendomelo notare per tutta la notte.
Quindi evviva l'ennesimo strumento dal bel potenziale mandato in vacca dal desiderio di profitto.
Andiamo al ristorante seguendo il passaparola, o fermiamoci dove vanno i camionisti, perchè, come si dice, se ci sono loro, si mangia bene.

venerdì 23 febbraio 2018

Libri più venduti: una youtuber in testa alle classifiche




Sono vecchia, la tecnologia mi ingoia e mi rigurgita senza pietà. Non riesco a stare al passo con i tempi, ma, in fondo, non so nemmeno perchè dovrei.


Oggi ho scoperto che il libro più venduto su Amazon, primo in classifica, è quello di una raggazzina di 15 anni, una youtuber di nome Iris Ferrari, che spopola sul web con centinaia di migliaia di followers.

La sua prima fatica letteraria si intitola "Una di voi", e ha venduto in sola prevendita oltre duemila copie.
"Sarà un fenomeno", ho pensato, così sono andata ad informarmi un po' e a guardare alcuni dei suoi mirifici video.


E lì ho capito che sì, sono vecchia, perchè se alla sua età mi fossi filmata in quel modo mia madre mi avrebbe mollato uno scapaccione biblico dicendomi di smettere di fare la stupida. Quando ballavo in camera mia, con la musica ad un volume accettabile, perchè ai vicini non interessavano i Duran Duran e guai ai vinti se solo avessero sentito due o tre note di Wild boys, c'era sempre l'ombra materna o paterna che passava davanti alla porta della mia camera, rigorosamente aperta, buttando dentro un occhio misto di disperazione, compatimento, sorrisetto trattenuto e sospirone annesso.

Invece la giovane Iris fa video a raffica, dicendo una marea di cose prive di senso, tagliando ogni due secondi perchè evidentemente non è in grado di dire tre parole di fila senza impappinarsi. E poi balla, muovendo la bocca a ritmo della musica, che manco Heather Parisi strafatta di crack farebbe così pena.
Ho scoperto quindi che esiste una App che si chiama musical.ly, dove la gente si filma mentre mima le parole delle canzoni, dei film, di qualunque cosa. 



Fa sketch pseudo comici, va in onda dal vivo mentre si lancia in mare dalle scogliere o va al supermercato. Milioni di followers, cuoricini di apprezzamento e visualizzazioni. Milioni.



Così a 15 anni ottieni un contratto editoriale, inizi a fare eventi in piccoli posti, che non conosce nessuno, tipo Piazza Duomo a Milano, diventi ricco famoso, scrivi un best seller e credi di essere già arrivato nella vita. Cavalchi l'onda della moda, finchè ti porta a riva, allora occhio a non spiaggiarti, perchè è un attimo sprofondare dalla prima posizione su Amazon alla centomilionesima e ritrovarsi con la sabbia fra i denti.

Questa società senza contenuti, basata sull'apparenza, sulle faccine divertenti su youtube, sulle fote del profilo Instagram e gli Snapchat in macchina, dove ci porterà?
I ragazzini non mostrano rispetto per niente e nessuno: è normale dire al mondo che si odia la scuola, i propri insegnanti, che questo fa schifo e che palle quest'altro. 
Solo a scrivere queste cose sento bruciare la punta dell'orecchio, un riflesso condizionato dal passato per la sberla con anello che avrei ricevuto da mia madre! "Guai a te se dici certe cose sai! Ti lavo la bocca col sapone se ci provi di nuovo" avrebbe aggiunto mio padre.
Invece no, Iris odia la scuola e gli insegnanti e lo dice in rete a milioni di persone.
Dieci consigli per essere come Iris, così si intitola uno dei suoi video con più visualizzazioni. Decine e decine di commenti. 
Lei ci balla sopra, ma poi qualcuno che non ha i suoi stessi followers, vorrebbe la sua fama ed è incazzato come una biscia per questo, prende un coltello e apre la faccia alla professoressa. Questa è la verità, l'altro lato della medaglia social.
Come detto, io ormai sono vecchia per queste cose. Preferisco riascoltare il disco dei Duran Duran, magari in vinile, leggendo un buon libro sul divano con in mano un bicchiere di wiskhey, più facilmente di coca cola, e ricordare l'innocenza dei miei quindici anni, quando il futuro era ancora un mistero ricco di potenziale, da scoprire giorno per giorno guardando dalla finestra e non attraverso lo schermo di un telefonino.

mercoledì 21 febbraio 2018

A Los Angeles il ristorante per cannibali:bufala o realtà?

Non posso credere che questa notizia sia vera. Non voglio. Anche perchè se lo fosse sarebbe disgustoso e terrificante allo stesso tempo.
Pare che a Los Angeles, in una località segreta, che viene comunicata a chi desideri prenotare un tavolo solo dopo accurata verifica, esista un ristorante il cui menù è a base di carne umana. Alta cucina per cannibali.
Ovviamente i clienti affezionati sono VIP di un certo calibro, come Meryl Streep, Chelsea Clinton, Katy Perry e Anderson Cooper. Questi nomi sono stati candidamente esposti su una apposita lista sul sito web del locale, con orgoglio si potrebbe dire. 

Il menù sembra invitante e delizioso:
Lasagne di placenta con formaggio, aglio, cipolle, origano e pomodori freschi
Penne al ragù classico di carne
226 grammi di succulenta lombata passata nell'aglio, con cipolle saltate e salsa Worcestershire
Pasticcio di carne con verdurine locali

Mmmm, ho l'acquolina in bocca, o forse sto per vomitare. Anzi no, sto decisamente per vomitare.
Ma la proprietaria del Club rassicura che la carne è di prima qualità, proveniente da giovani volontari in salute, che invece di donare il proprio corpo alla scienza hanno deciso di continuare a vivere in quello dei commensali, attraverso l'atto purificatore del cannibalismo.
Giuro, è scritto sul sito, non me lo sono inventato.
Ma a parte il fatto che nessuna persona sana, nel corpo e nella mente, deciderebbe di far fare ragù delle proprie chiappe, ci sono un paio di cosette che non tornano.
La prima: mangiare carne umana è un tantino illegale. Se fossimo in Italia i Nas non passano mai, ma negli Stati Uniti mi aspetterei dei controlli stringenti. Il locale è aperto dal 2009, possibile che nessuno lo abbia controllato?
La seconda: il rifornimento di corpi. Qui siamo nella trama di un film dell'orrore. Io avevo un ristorante, perciò mi interrogo sull'approvigionamento della materia prima: quanti posti avrà il ristorante? Ipotizziamo sia piccolo, un ritrovo intimo per buongustai, con circa 30 coperti.
Lo chef dovrebbe avere una scorta per almeno 20 portate per tipo. Ma se tutti decidessero di prendere la lombata? Servirebbero 30 bistecche. Ossia 30 lombi umani. Di gente con un po' di ciccia, sia chiaro, perchè sono da 226 grammi l'una. Quindi due lombi per essere umano= 15 morti al giorno.
Cos'è? Un'ecatombe? E non se ne accorge nessuno? Ma dai!
E se il menù fosse degustazione? Ossia tutti prendono tutte le portate? Se qualcuno chiedesse il bis? Nella cella frigo bisognerebbe tenere due carcasse, ehm, due persone di scorta!
La cosa è folle. Impossibile. Incredibile.
Almeno spero.
Nel caso comunque foste interessati a prenotare un tavolo, Katy Perry ha detto pubblicamente in un'intervista radiofonica che la carne umana è deliziosa, la migliore di tutte. Simile al maiale, se proprio dobbiamo fare una comparazione. E ha aggiunto che da quando l'ha provata è l'unica che riesce a mangiare.
C'è chi si accontenta della fettina del supermercato e chi non può fare a meno di una fetta di giovane forte ed in salute.
Per avere informazione c'è da compilare un modulo. Trovo molto gentile da parte dello staff aver inserito nelle motivazioni la condanna morale. O forse è solo un'altra presa in giro.

Insomma, mi sembra che questa storia sia uno scherzo gigantesco. La mia mente razionale non vuole minimamente prendere in considerazione nemmeno la vaga possibilità che sia realtà.
Poi penso per un attimo al numero di persone che scompare ogni giorno nel mondo, così, nel nulla, senza lasciare traccia.
E mi spavento

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