lunedì 14 febbraio 2011

L’ascensore pubblico costa come un volo per New York

Cari Mabastini, io non sono mai stata un drago in matematica.
Diciamo che a stento, nella mia carriera scolastica, sono sempre riuscita a strappare un 6 a fine anno ed evitare di essere rimandata a settembre.
Eppure i calcoli li so fare.
Ne volete una prova?
Oggi mi è capitato di dover prendere un ascensore pubblico, quello che a Genova porta dal Ponte Monumentale di Via XX Settembre su in Corso Podestà.
Entro nel piccolo tunnel, in uno squallore tipico da dimenticatoio, anche se l’ascensore funziona a pieno regime, e ha anche la sua bella utilità.
Tiro fuori il portafoglio per fare il biglietto alla macchinetta, e strabalto.
80 centesimi per una corsa unica, sola andata.
Scusa?
Non può essere vero, mi sembra un’esagerazione fuori dal mondo. 80 centesimi per 15 secondi di corsa, volendo mettere dei pesi alle ali del tempo.
15 secondi e poi si può buttare il biglietto.
Caro come il sangue, esoso come la più vorace sanguisuga di centesimi, costoso come un volo in business class.
Così ho fatto due conti. E’ solo una questione di proporzioni.
Ipotizziamo di voler andare a New York, biglietto di andata e ritorno in Business Class, appunto.
Il costo per 8 ore di volo, da continente a continente sorvolando l’oceano a gran velocità, è di 3200 euro.
L’ascensore, per 15 secondi di viaggio, fa pagare 80 centesimi.
Bene, in un minuto ci sono 60 secondi, e in un’ora 60 secondi x 60 minuti = 3600 secondi.
Quindi per farsi un viaggetto nella grande mela ci vogliono 3600 secondi x 8 ore = 28800 secondi.
Dividendo il prezzo del biglietto, 3200 euro, per i secondi, 28800, avremo un costo di 0,12 centesimi a secondo.
Il nostro ascensore, che da Via XX Settembre ci porta in Corso Podestà invece quanto ci costa?
80 centesimi diviso 15 secondi = 0,054 centesimi a secondo.
State con me ancora un momento, concentratevi.
Se  moltiplico i 0,054 centesimi al secondo dell’ascensore per le 8 ore di viaggio che mi separano da Manhattan  (0,054 x 28800) ottengo ben 1555 euro, esattamente il costo di un biglietto aereo di sola andata. La metà del prezzo del viaggio in America.
In termini di proporzione cosa vi sembra più caro?
La Business Class o il fatiscente, cadente e puzzolente ascensore?
MaBasta no?

6 commenti:

  1. La prossima volta che salgo su un ascensore AMT mi aspetto di trovarlo foderato di velluto e che ci sia una gentile hostess a porgermi un flute di champagne!
    Da bersi alla goccia ovviamente vista la limitatissima durata del viaggio.

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  2. ma sei sicura che tutti paghino il biglietto? e la prossima cerca un'alternativa.... è assurdo farsi rubare i soldi!

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  3. Hai centrato il punto: molti non pagano il biglietto, ma ci sono spesso i controllori a fare le multe. Penso però che se il prezzo fosse di 10 centesimi forse, ma solo forse, pagherebbero quasi tutti. Io posso fare le scale, ma non tutti ci riescono. Ciao e grazie

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  4. Ok lo ammetto e a questo punto anche senza vergogna: oggi mi sono unita alla schiera dei portoghesi e ho preso l'ascensore a babbo.
    Ma la sfiga non si distrae mai e 15 secondi dopo aver premuto il pulsante un canuto e assai cortese controllore AMT mi rivolgeva la temuta domanda: "biglietto?".
    E io:"Non l'ho fatto. La vostra tariffa è talmente vergognosa che preferisco rischiare la multa!". Poi ho rincarato la dose:"80 centesimo sono veramente un furto."
    Il controllore ha annuito, mi ha dato ragione nel merito della protesta e mi ha fatto sì la multa ma con lo sconto.

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  5. ah balenga, mi sa che però ti sta bene! la prossima volta fai le scale va!

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  6. nn ho capito i conti ovviamente, ma è caro a sangue!

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