lunedì 28 febbraio 2011

Su facebook sparare agli squali fa ridere

Eccomi di nuovo a voi, miei Mabastini. Avete sentito la mia mancanza? Avete ragione, ma anch’io ho bisogno di un po’ di pace e di riposo, nel mio luogo magico dove posso scrivere e dimenticarmi di tutto.
Oggi però sono di nuovo all’opera, con un Mabasta che mi nasce dalla bocca dello stomaco come lo scoppio di un petardo, un raudo da stadio.
Perdevo un po’ di tempo su facebook in pausa pranzo, giochicchiando con una delle applicazioni: Mind Jolt Games. Mentre sullo schermo cadevano stelline colorate da raggruppare in file di tre mi è caduto l’occhio sulla pubblicità in cima alla pagina, proprio sopra il riquadro di gioco.
C’era un sub, con un fucile in mano, e una scritta lampeggiante che diceva: Spara a 5 squali! Comparivano allora uno dopo l’altro degli squali a cartone animato, che si dirigevano ferocemente verso il sommozzatore. Se cliccando col mouse si spara, la fiocina prende in pieno la testa del pescione, il mare si riempire di sangue, e una volta fatto 5 compare una bella scritta lampeggiante: Vincitore. Se non si spara lo squalo mangia il sub, e Perdente campeggia a tutto schermo.
Ora, io lo so che è solo uno stupido giochino, lo so che non dovrei dargli alcuna importanza, ma non ci riesco.
MABASTA santo cielo!
Basta con queste ingiustizie nei confronti di animali unici, meravigliosi, ed indispensabili per la salute dei nostri mari. Non si può  continuare a non mostrare alcun rispetto verso di loro. E’ davvero così divertente giocare a fiocinarli? Che messaggio ne viene fuori? Che sono talmente inutili che si possono ammazzare per ridere? Che è normale sparargli? E quindi perché non continuare a tagliargli le pinne da vivi, per poi ributtarli in acqua, senza più possibilità di muoversi, destinati a morire sul fondo del mare, precipitando verso il basso, giù nell’abisso che l’uomo non vede, e morire soffocati? Buttati via come una lattina arrugginita?
Ignoranti. Presuntuosi. Uomini.
Questo nostro cervello, che ci rende così speciali, gioca anche brutti scherzi: crediamo di essere superiori, di tenere in mano le redini della vita, il destino per le palle. Di essere proprietari del mondo, che tutto ci sia dovuto soltanto perché possiamo parlare e risolvere qualche problemino di logica. Ma per favore.
A miliardi di persone non interessa nulla al di fuori di se stessa, non si pongono domande, non si chiedono quali siano i ruoli, le regole da seguire, il rispetto da portare per chiunque condivide con noi il pianeta. Che abbia sangue o linfa nella vene. Nulla ha importanza, solo il piccolo uomo.
Miliardi di persone non sapranno mai cosa si prova a condividere con uno squalo uno specchio di mare, ad essere lì, per un momento, insieme a lui, che ti nuota a fianco, e ti guarda con quegli occhi carichi di coscienza, di consapevolezza, di appartenenza. Uno e tutto. Loro lo sanno.
Come fantasmi ti passano accanto, comparendo dal blu e nel blu ritornando in una scia di grandezza che contagia. L’acqua freme di sacralità, in un incontro ai limiti del mistico.
Chiedete a chiunque abbia mai incontrato uno di loro durante un’immersione o facendo snorkeling. Chiedete cosa hanno provato.
Poi fatemi sapere se sparare a dei cartoni animati che rappresentano quello che succede nei mari del mondo per la compravendita di pinne e mascelle è divertente.
Io spero solo che qualcuno fiocini chi crede di sì.

8 commenti:

  1. io ho nuotato con gli squali pinna bianca..ero sopra di loro e affascinato li seguivo...creature meravigliose.....

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  2. Non so niente di squali, so qualcosa di uomini.
    E’ il “vinci se uccidi” il punto importante,
    logica umana aberrante.
    Il mentecatto che il banner ha fatto
    poteva fare un miglior lavoro
    con la fiocina in culo a programmare
    “Vinci se riesci a nuotare
    con Loro”.
    Planetasting, m.

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  3. Ciao.

    Se cambi lo sfondo, forse riesco a finire di leggerti anch'io. Scusa ma mi va assieme la vista. Davvero. Basta. :)

    Saluti.

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  4. Ciao, deduco che hai avuto problemi a visualizzare il blog. Non so però come aiutarti perchè ho controllato e sia con explorer che chrome lo sfondo su cui compare il testo è nero, e si legge bene. Tu come lo vedevi? Per favore, se ti andasse di rispondermi mi faresti un piacere così vedo di capire cosa succede. Grazie, spero mi leggerai comunque. Ps. bello il basta finale ;)

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  5. Preferivo quello dove dovevi sparare in testa a George W. Bush.... decisamente ! :-D

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  6. Ohhh, adesso sì che lo sfondo non intralcia il testo e si pùo leggere bene. Grazie. :D

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  7. Marco, mi hai fatto ridere! Anch'io preferivo quello ;)

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