martedì 1 febbraio 2011

GRANDE FRATELLO, MA UN BLACK OUT NO?


Tutti guardano il Grande Fratello. Beh, per fortuna non proprio tutti.
Ieri sera mi sono fatta forza e ho girato su Canale 5 verso le 22.30, finito il telefilm che stavo guardando prima. Sapevo di trovare materiale per un bel MaBasta! E infatti!
Orrore e disperazione.   
Un essere non ben specificato, che mi hanno detto di professione gigolò, gridava, gridava, gridava!
Lo inquadravano con un primo piano stretto che metteva in evidenza la vena del collo che pulsava sempre di più, mentre il colorito volgeva al viola, e dalla sua bocca uscivano a fiotti spruzzi di saliva, nebulizzata dalla temperatura corporea alle stelle, a causa dell’ira che lo consumava.
Insultava tutto e tutti, e dalla “Casa” rispondevano con altre parolacce e urla.
Uomini donne e seni prorompenti si ribellavano alle calunnie del concorrente eliminato.
Una bolgia colossale, non si capiva una parola, il che, in fondo, non era certo un male.
Una scopa con un faro puntato in faccia per nascondere le imperfezioni del viso, e farla sembrare ancora ventenne, stava imbambolata con una cartellina in mano, incerta se dire qualcosa o stare attenta a non sorridere troppo per scongiurare strappi al lifting e rotture di costole, data la magrezza spropositata.
Credo che parlassero di sesso, di chi l’ha fatto e chi no tra i divani e le coperte messe a tenda in giardino.
Di chi avesse conquistato, baciato, toccato, dichiarato di amare chi.
Un vomito senza eguali.
L’italiano, oh caro sconosciuto!
Un misto di dialetti, congiuntiviti e condizionali sulla parola, un vocabolario con 3 pagine dalla a alla z, uno spettacolo di nulla che a così tanti piace.
Ma perché? Perché tutti guardoni in Italia? Perché deve funzionare solo la televisione spazzatura? Perché o si grida o non si fa audience?
MaBasta, vi supplico, basta.

1 commento:

  1. Nemmeno io capisco perchè migliaia di persone seguano questo trash-show.
    Anche perchè, francamente, i concorrenti, quando parlano, non li capisco proprio.
    Mi unisco al tuo appello: per favore "MA BASTA!"

    RispondiElimina

Condividi

Share |