venerdì 18 febbraio 2011

Orsi polari a grave rischio di estinzione

Gli orsi polari saranno estinti per la fine del secolo. 
Lo ha annunciato l’Arctic Climate Impacts Assessment, una commissione scientifica creata dai governi dei paesi artici per monitorare lo scioglimento dei ghiacci dovuto all’aumento della temperatura del pianeta.  
Gli orsi polari cacciano le loro prede durante i mesi invernali sul ghiaccio, immagazzinano il grasso necessario per sopravvivere in primavera prima che il ghiaccio si formi di nuovo in autunno. 
L’aumento della temperatura fa durare i mesi invernali di meno e aumenta la lunghezza dell’estate, costringendo gli orsi a rimanere più a lungo sulla terra ferma e a bruciare molto di più il grasso immagazzinato. Gli scienziati affermano che, se non ci sarà una drastica inversione di tendenza, nel 2012 gli orsi saranno così magri da non avere la forza di riprodursi, e una specie che non si riproduce è destinata ad una rapida estinzione. Inoltre lo scioglimento e l’allontanamento dei ghiacci rende le distanze da percorrere a nuoto proibitive per i giovani esemplari che muoiono annegati, come è successo quest’anno in numeri preoccupanti. Quest'anno il ghiaccio è arrivato nella Hudson Bay, in Canada, con 4 settimane di ritardo, e a fine stagione il livello è stato il più basso dal 1971. La cosa ancor più preoccupante è stata il generale aumento delle temperature, che sono arrivate, in alcune zone, a 14 gradi sopra la media, e nella Baia intera almeno a 4 gradi in più rispetto agli anni passati, rallentando indubbiamente la formazione del ghiaccio. Se quest'anno lo scioglimento del ghiaccio dovesse realmente iniziare, come sembra, con un mese di anticipo, saranno tra il 40 e il 73% le femmine di orso polare che non riusciranno a portare a termine la gravidanza. Tra il 55 ed il 100% se dovesse iniziare due mesi prima.
Purtroppo il National Snow and Ice Data Center ha comunicato, basandosi sulle osservazioni aeree della baia, che a Gennaio il livello era già ai minimi mai osservati nello stesso periodo negli anni passati.
Questo vuol dire che una specie meravigliosa di animali potrebbe scomparire così in fretta da impedire ai nostri nipoti di conoscerla. Vediamo gli orsi polari in televisione giocare con le bottiglie di una famosa bibita e rotolarsi con i loro cuccioli nella pubblicità delle caramelle. Ci fanno sorridere ma non pensiamo che  potrebbero scomparire. Non permettiamo che diventino, come tanti altri animali, soltanto un ricordo impresso sulla pellicola di un documentario.

2 commenti:

  1. purtroppo il mondo cambia e non solo per colpa nostra... credo cha sia naturale come per la scomparsa di sconosciuti e a volte anche utili insetti, batteri, ratti e altre specie di animali che non ci vengono in mente perché non sono così ammirati e grandi come gli orsi polari. Eppure anche questi sconosciuti si eclissano per vari motivi meteo-ormonali-evolutivi... Anche noi esseri umani ci estingueremo così come siamo io credo... con tutto questo mix di dna che stiamo creando un giorno esisterà una razza ben superiore al sapiens che sarà relegato come gli orsi polari in qualche filmato culturale...

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  2. è vero, anche gli esseri più piccoli hanno importanza nel ciclo della vita. Il fatto che gli orsi polari si estinguano, però, non è un problema di bellezza dell'animale o di sua ammirazione, ma il fatto che è l'apex predator del suo ambiente, l'apice della catena alimentare. Scomparso lui sarà il caos: troppe foche, meno pesci, meno pesci troppi coralli e plancton..insomma un casino. E lo stesso infatti vale per gli squali, in particolare lo squalo bianco. Ciao Sof, grazie per i tuoi commenti

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