mercoledì 9 febbraio 2011

La dogana tassa la rete

Miei mabastini, che scazzo stasera!
Mi capita spesso, come fotografa, di acquistare software online. Alle volte invece sono semplici ebook di carattere tecnico, guide, tutorials.
Ho sempre pagato con paypal, gongolando perché di solito questi prodotti sono americani e l’euro mi ha sempre dato una mano col cambio.
Insomma avevo un incentivo all’acquisto, una delizia per gli occhi quando per esempio il prezzo era 20$ ma sganciavo solo 17 euro!
Briciole, lo so, ma sono genovese e ho le braccia corte, d’accordo? Uff!
Per non dilungarmi oltre: giusto mezz’ora fa ho scovato una guida che mi ha ispirato particolarmente.
Si tratta di istruzioni per l’uso dei blog. Cosa non si fa per allietare le vostre giornate con un Mabasta fatto bene! E soprattutto per aumentare il traffico di mabastini nel mondo.
Decido, clicco, acquisto.
E Paypal mi fa una sorpresa orrenda: prezzo in dollari + tasse di importazione.
7 euro!!!! Un furto assurdo! 2/3 del costo dell’ebook!
Ma cosa sto importando scusa? Bytes.
Prodotto dell’ingegno, lo capisco, ma è privo di consistenza, non è un oggetto, non passa la Dogana.
Sì perché sono loro i bastardi che allungano le zampe di ratto dappertutto, che tassano, tassano, e tassano!
Se qualcosa arriva dagli stati uniti sono mazzate, indipendentemente dal valore della spedizione.
Una volta ho dovuto pagare 15 euro per un cd omaggio! E già allora mi era affiorato alle labbra un bel Mabasta, dopo un più sano  vaffanculo!
E adesso anche i pdf vengono considerati prodotto di importazione.
Riderei se non fosse irata come un pitone che ha ingoiato un dik dik con la diarrea, e ora sta sputando cacca come un lama.
Inferocita come una iena vegetariana!
Infastidita come una puzzola caduta in una vasca di Chanel n.5!
Pago le tasse in un paese che non offre nulla, indietro di secoli su tutto ciò che è tecnologia, che non conosce ancora i meccanismi e le opportunità della rete, che vuole mettere una catena al libero pensatore e a chi vuole guadagnare con un computer, senza fare l’operaio o l’impiegato per tutta la vita.
Un paese che va a puttane, e ahimè non è un eufemismo

2 commenti:

  1. Quando l'ho saputo non ci potevo credere!
    Alla faccia del libero mercato!
    Che schifo!

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  2. direi che è normale...il nuovo redditometro prevede l'installazione di un apparecchio al tubo di scarico del wc... più caghi e più paghi visto che mangi di più...

    RispondiElimina

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