mercoledì 2 febbraio 2011

Ciclo High tech 3: la scarpa col GPS

 Quando non c’è limite alla follia.
Una perla nella serie High Tech di Mabasta!
Ecco infatti in arrivo le scarpe con il gps: comodi modelli da ginnastica o da cammino con integrato nel tacco un navigatore satellitare. 
Come funziona?
Ma è semplice! Basta dire alla scarpa dove volete andare e lei vi ci porta, emettendo delle piccole vibrazioni a seconda che dobbiate svoltare a destra o a sinistra.
Sul tallone se dovete tornare indietro e sul pollicione per proseguire dritti.
Riuscite ad immaginarvi la scena? Gente che parla con i mocassini e poi inizia a camminare. 
No, non funziona così, è ancora più ridicolo: dovete telefonare  alle calzature da un cellulare. E se siete stanchi di camminare cosa succede? Si inserisce la segreteria telefonica? Un po’ scomodo.
E quindi il secondo modello, quello più caro ovviamente, è dotato di microfono incorporato, con riconoscimento vocale. Potrete finalmente dire ai vostri piedi dove portarvi.
La cosa mi sembra totalmente inutile in sé e per sé, magari invece, per qualche uso secondario…che ne so.
Potreste regalarle a Natale al nonno con l’Alzheimer, così gli basterà gridare “bagno” alle pantofole per andarci veramente e non finire in cucina.
Oppure se avete problemi di circolazione potreste ottenere un bel massaggio plantare chiedendo alle scarpe “divano, poltrona, divano, poltrona, divano, poltrona” ogni 2 minuti. Alla fine sareste esausti ma con due piedi così!
E infine, ovviamente, visto che vibrano, se proprio vi sentite soli, potreste infilarvele nelle terga.
Un po’ di punta, un po’ di tacco, e poi urlare “Via San Vincenzo, e le scarpe vvvvrrrrrr, Via  xx settembre”, vvvrrrr, e mano mano che vi divertite  Corso Italia, e quelle tornerebbe indietro, vvvvrrrrr, Sopraelevata, e super vrrrrr, ma quando siete al culmine non gridate Autostrada perché non hanno il telepass!
A me sorge spontanea una domanda: ma se schiaccio una merda dove mi portano???

3 commenti:

  1. Resti lì...l'organico si mischia con l'elettronico, i riccioli di cacca avvolgono i circuiti, l'antenna (GSMerda) e lo slot usb.
    La scarpa emette un gemito. Arriva la Google Car e ti trovi dopo un anno su StreetView.
    Con la scarpa in mano e il volto in chiaro.
    Santé, sourtout.
    m.

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  2. Un meraviglioso commento in stile Mabasta, grazie m. aurice

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  3. ma non vedi che l'hanno inventata per i ciechi? La miglioreranno e aiuteranno tante persone che davvero hanno forti problemi di mobilità...spesso l'assurdo diventa utile

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