lunedì 4 aprile 2011

Obama si ricandida, quale Nobel gli daranno questa volta?

Barack Obama si ricandida alla presidenza degli Stati Uniti, per le elezioni del 2012. 
Cari Mabastini siete contenti o non ve ne frega niente? Oppure, che ne so, vi viene voglia di dire mabasta? No perchè si parla già di cifre da capogiro: un miliardo di dollari per mettere su una campagna mediatica che faccia il lavaggio del cervello a tutti gli americani che hanno perso la fiducia nel finto profeta del cambiamento. Quante belle parole pronunciate al vento, quanti pochi i risultati davvero ottenuti. Le bugie elettorali, si sa, hanno le gambe corte. E così Guantanamo è ancora aperto, i soldati sono ancora in Afghanistan e in Iraq, la politica è sempre clientelare e sprecona, quindi cosa è cambiato? Il Nobel per la pace sulla fiducia è anche entrato in guerra contro la Libia, e vergognandosene come un ladro non ha nemmeno avuto il coraggio di dirlo al suo popolo subito, ha aspettato giorni. Ma dai! Per non parlare della sua debole posizione sulle politiche energetiche e di come ha gestito la vicenda BP, la piattaforma petrolifera infernale. Barack come tutti non vuole mollare la cadrega, la posizione da cui può giocare con il mondo. Ma il mondo si è stufato di essere burattinato. Nel 2010 ha preso una bacata allucinante alle amministrative, chissà come mai.
I profeti in politica non esistono, quelli capaci di fare miracoli devono ancora nascere, quelli che pensano alla gente e non al proprio portafoglio sono una chimera. Il Cambiamento di Obama è stata una bufala colossale, ma chi un pochino si era interessato alla sua elezione lo aveva già capito. Posizioni inarrivabili, balle galattiche per impressionare una nazione al collasso. E adesso che al collasso c'è quasi tutto il mondo a cosa punta il Baraccone? Quali giostre spettacolari metterà in moto? Calcinculo o labirinto degli specchietti per le allodole? "It begins with us" è il nuovo motto elettorale: lo si può tradurre con tutto incomincia da noi. Sarà. Intanto mi domando quale premio Nobel vincerà quest'anno: vista la riforma sanitaria, che non avrà effetti reali prima di un decennio, direi quello per la medicina. Sulla fiducia, ovviamente.

3 commenti:

  1. dai Laura, non è proprio una cacca come lo raffiguri:
    Un presidente americano di colore che parlò a 2000 musulmani all'Università del Cairo e ricevette applausi a scena aperta non è proprio da tutti..
    ed i musulmani non sono stupidi.
    Obama parla al mondo attraverso YouTube. Mediaset chiede danni per 500 milioni di euro a YouTube.
    Obama predica l'avvento delle reti sociali e della democrazia diretta. L'Italia rilancia il digitale terrestre e la legge ammazzablogger (Levi-Veltroni).
    Negli Stati Uniti la banda larga è ovunque, da noi è in Parlamento e 3.000 comuni sono senza ADSL.
    La politica italiana vive di televisione, senza contraddittorio. La televisione si è fatta addirittura politica. Telepolitica. La televisione distrugge la coscienza delle persone. La Rete aiuta a formarla.
    Obama vinse le elezioni anche grazie alla Rete . Ha raccolto fondi on line per un miliardo di dollari per la sua campagna elettorale.
    "A campaign powered by people, not the special interests". Una campagna finanziata dalle persone, non dagli interessi di parte, e scusa se è poco.
    Che poi abbia fatto anche delle cazzate non lo nego ma non mescoliamolo con delle vere merde del passato (bush e company tanto per dirne uno).
    Tra i meriti il suo incessante tentativo di ridurre gli arsenali nucleari e di intavolare un dialogo distensivo e costruttivo col Medio Oriente
    Tra le cazzate quando ha votato per confermare Condoleezza Rice (miss petrolio) come Segretario di Stato, quando ha votato a favore di una legge di azione collettiva "scritta dalle multinazionali",
    e per "essersi rifiutato di criticare apertamente" la guerra in Iraq.
    Altri meriti lavorando in uno studio legale si era occupato di diritti civili, nel 1993 favorì l'elezione al Senato di Carol Moseley Braun, prima donna afro-americana a diventare senatrice,
    Dalia Mogahed è la prima donna con il velo ad essere entrata alla Casa Bianca. É consigliere del presidente Barack Obama per i rapporti con il mondo musulmano.
    Amanda Simpson è la prima transessuale ad avere un incarico nell'amministrazione di Barak Obama alla Casa Bianca ed altro ancora.
    Senza volerlo scusare per le cazzate ma... forse è uno dei migliori ( o meno peggio se preferisci) presidenti degli ultimi decenni.
    Questa è la mia modesta opinione ovviamente,
    un saluto a tutto il blog ed alla sua bravissima conduttrice. ;)

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  2. Io sono un uomo semplice, non me ne intendo tanto di politica, ma da quello che si sente in giro Obama non è proprio amatissimo dal suo popolo. Forse gli americani pretendono dal loro presidente perchè la loro è una repubblica presidenziale (credo che si dica così) e da noi? il nostro presidente non ha i suoi stessi poteri, forse li vorrebbe il presidente del consiglio... ma basta dico io...e quanti prsidenti dobbiamo avere noi..della repubblica, del consiglio, della camera e del senato.. MA BASTA !!!! che si riformi la costituzione !!!

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  3. E pensa che Obama ha anche un'arma segreta...

    http://notiziedelfuturo.blogspot.com/2011/04/obama-assume-martufello.html

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