lunedì 13 giugno 2011

Tamarreide, tomba del teleschermo

Io amavo Italia 1, era la mia "televisione" preferita quando ero piccola, perchè alle 4 c'era bim bum bam, e iniziavano i cartoni animati. Crescevo, e c'erano Dj television ed il Festivalbar.  Sempre attaccata al canale n. 6 del mio televisore. Poi, piano piano, l'abisso. Fino a stasera, giorno in cui, secondo me, Italia1 toccherà il punto più basso in assoluto della sua storia.
Tutti col telecomando in mano, perchè inizia Tamarreide. Ovviamente per cambiare canale. 
Dopo il flop di Human take control Mediaset ci riprova con un'altra cagata.
Tamarreide, già il nome mi evoca fastidi indicibili, ed un certo richiamo per assonanza a dolorosi stati emorroidali.  Definita Docufiction dai comunicati stampa ufficiali, Tamarreidi deve essere una schifezza colossale, con 8 concorrenti derelitti in giro per l'italia su un megabus con gli interni leopardati. Tutti in cerca di fama, notorietà e soldi facili nello show business. Loro, i tamarri. Quelli che non sanno mettere in fila due parole d' italiano senza confondere congiuntivi e congiuntiviti, che quando parlano ci vuole un interprete; quelli che se si girano troppo nel sonno si strozzano nelle catenazze d'oro, che non si tolgono gli occhiali da sole nemmeno sul water. Quelli che cioè troppo fico, e che nei test per i quozienti intellettivi ottengono numeri negativi. 
Forse gli autori pensano che col caldo dell'estate anche noi, tra ascelle sudate e piedi asfaltati, potremmo sentirci un po' tamarri, mentre sul divano guardiamo la tv in mutande. Forse potremmo interessarci a loro e "Grazie agli otto "truzzi" scopriremo giorno dopo giorno la filosofia tamarra e tutti i suoi imprescindibili "comandamenti".
Capiremo come si muove uno "zarro", a cosa ambisce come si esprime, come si veste e che musica ascolta." 
O forse no.
Forse non guarderemo questa perla di programma, forse ci faremo piastrellare le orecchie pur di non sentire discorsi truzzi, ci faremo cucire gli occhi da Dario Argento, oppure ci caleremo una bottiglia intera di erbe lassative per assicurarci di non restare davanti alla tv. C'è chi si farà dare il turno di notte, chi prenderà a bastonate lo schermo, chi scriverà frasi di viva protesta sui muri di mediaset, come Fantozzi, chi andrà farsi un bagno di mezzanotte, chi farà il bucato, laverà i piatti, stirerà calzini, mangerà fuoco, camminerà sui vetri e così via. Ma nessuno, mi ne sono certa, guarderà Tamarreide.
Sulla pagina ufficiale di Facebook piace già a 777 persone.
Mi sa che sbaglio. 

5 commenti:

  1. programmi demenziali, cercando di bloccare l'evoluzione nei giovani.Un insulto all'intelligenza.

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  2. Alle volte basta un cambio repentino di gestione per privarti del tuo gelato preferito e gettarti nello sconforto, alle volte ci vogliono anni.
    Italia 1 era anche per me il canale 6, quello di Uan e del Festivalbar, che vedevo in vacanza in montagna un po' di effetto neve.
    Con questo atto hanno strappato una pagina anche dal mio grande libro: Italia 1 non esiste più!

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  3. un programma penoso e che manda messaggi negativi e distorti della società...basta con queste *******

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  4. meno male che non guardo la televisione :)

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  5. Da quattro anni non guardo la televisione perchè ho scelto di non averla nella nuova casa. Internet, cinema, riviste e noleggi coprono tutte le mie esigenze.
    Cosa guardo più avidamente quando capito davanti a una TV? Sarà che mia sorella lavora nel settore ed ogni tanto usa i nostri vestiti/accessori personali sul set ma...la pubblicità!

    Paola

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