lunedì 2 maggio 2011

Bin Laden e' morto, ma non ci sono prove

Bin Laden e' morto, così dicono!
Il presidente Obama, ai minimi storici in termini di popolarità, sarebbe riuscito a scovare Bin in una lussuosa villa pakistana e a farlo saltare per aria. Bravo davvero, dopo 10 anni! Peccato pero' che non ci siano prove, a parte una ridicola foto palesemente taroccata con Photoshop. O il Laden aveva una sola espressione facciale a bocca di cernia o quella e' una vecchia immagine ritoccata. Andiamo, hanno ucciso il loro nemico numero uno e ci mostrano solo una fotina? Quando hanno scovato Saddam c'erano scatti a profusione, con video di straforo della sua esecuzione caricati su internet. Invece per Bin riserbo piu' totale ed immediata sepoltura in mare: perché? Perché non dare soddisfazione al mondo mostrando il corpo del terrorista numero 1? Perché non vantarsi di una vittoria costata la vita di tanti soldati in Afghanistan? Devo dire Mabasta? il dramma e' che la gente ci ha creduto, un po' tutti hanno condiviso la notizia sui social network, ma per fortuna ci sono altre voci fuori dal coro che dicono basta prese in giro, quello e' un falso! Non so nemmeno se Bin Laden esista veramente, inteso come terrorista, o sia solo un fantoccio nella guerra della paura per il controllo delle menti. Non lo so. Ma sono certa al 100% che quella foto sia falsa. Se verranno fuori prove serie mi ricrederò, per ora dico: basta prese per il culo!

5 commenti:

  1. Bin Laden, per il mondo il peggior nemico possibile, per una certa America il miglior nemico gestibile, poiché introvabile, poiché invisibile...per tacer di Rita Katz e del suo bel SITE.
    Volare in pace, da dieci anni non piace.
    m.

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  2. La giustizia è sempre dalla parte dei vincitori.
    A Norimberga c'è stato un equo processo. Perfino Bush ha concesso una specie di processo a Saddam. Obama no, il "Kennedy nero" ha commissionato solo un poco credibile assassinio. Decisamente un triste giorno per gli stati uniti.

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  3. direi che è tutto molto..... americano..... se fosse successo l'11 settembre....Obama avrebbe avuto in tasca il secondo mandato......
    adesso però BASTA con le guerre e con le INUTILI morti.

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  4. nel frattempo stanno costruendo video ed immagini ad hoc, essendosi accorti che non tutti si sono bevuti la storiella di Obama. Oh oh ci hanno beccati, giriamo qualche falso video sgranato e mosso, buttiamo un tronco d'albero avvolto in una bavndiera in mare e diciamo che è Bin Laden, tanto chi lo va a ripescare? Non che Bin fosse un santo, ma meritava comunque la sepoltura islamica, e ovviamente un giusto processo. La comunità internazionale dovrebbe fare qualcosa, se non lo fa forse è perchè il caso non esiste!Vedremo

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  5. «Nessun complottismo, ma troppe cose non quadrano. Probabilmente Bin Laden è stato ucciso dai pachistani qualche settimana fa e il blitz successivo era solo una messa in scena». Parla Karim Mezran, studioso dei movimenti islamisti
    (03 maggio 2011)
    «L'uccisione di Bin Laden è un atto simbolico molto potente. Ma, se si analizza la versione ufficiale della dinamica del blitz americano ci sono elementi che lasciano dubbiosi». Karim Mezran, italo-libico, è professore di studi sul Medio Oriente dell'americana Johns Hopkins University. Esperto di terrorismo, studioso dei movimenti politici di matrice islamista, non è certo un teorico del complotto. Però la dinamica del blitz in cui è rimasto ucciso il 'ricercato numero uno' Osama Bin Laden non lo convince affatto.

    Professor Mezran, che cosa c'è che non va della dinamica ufficiale del blitz in cui è stato ucciso Osama?
    «Da sempre, il cadavere del nemico è un trofeo da esporre. Pensiamo al corpo di Che Guevara in Bolivia. Perché, mi chiedo, non abbiamo ancora immagini del corpo di Osama? Forse perché il blitz non è andato secondo la versione ufficiale. Un Bin Laden vivo poteva essere ingombrante, poteva rivelare segreti sui rapporti con il Pakistan e con l'Arabia Saudita. Ma anche un Osama morto in questo modo non convince».

    Che Bin Laden sia stato ucciso, però, non è in discussione.
    «No, è morto sicuramente. Non è pensabile che si lasci esposto il presidente Usa al rischio di una bufala così colossale. Ipotizziamo che non sia morto, e che magari tra un mese faccia circolare un video in cui parla mettendo il bella mostra un giornale americano con tanto di data. Lo scandalo per Barack Obama sarebbe troppo grande. Non è questo il punto».

    E allora qual è?
    «Potrebbero essere stati i pakistani a ucciderlo, e sicuramente non nel giorno ufficiale del blitz, ma parecchio tempo prima. Questo permetterebbe al Pakistan di sedersi al tavolo dei negoziati sull'Afghanistan, ma senza esporsi, senza addossarsi la responsabilità di un omicidio in un paese in cui le tribù hanno un forte peso. Gli americani sono entrati in scena dopo. E anche la storia del funerale in mare non quadra. E' vero che l'Islam è grande, può darsi che in Indonesia esista la consuetudine di seppellire così i cadaveri, ma sinceramente non ne ho mai sentito parlare».

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