domenica 29 gennaio 2012

La statua del vada a bordo cazzo

La frase "Vada a bordo, cazzo!" che il capitano De Falco ha detto a quello della Concordia Schettino è un tormentone come le più becere canzoni dell'estate. Impera sui social network con vignette di tutti i tipi, fa vendere t-shirt a chi l'ha ideata conoscendo la malattia mentale tipica degli italiani,  e battendosene altamente le balle dell'aspetto morale di simil commercio, ma la ciliegina sulla torta, lo scoppio pirotecnico, la pensata del secolo arriva dal comune di Vagli Sotto, provincia di Lucca. Che già il nome del posto è tutto un programma. Ed anche gli abitanti del luogo non devono essere proprio tutti cimbrati visto che hanno aderito entusiasticamente alla proposta del sindaco, tale Mario Puglia, mettendo a disposizione ben 60mila euro per realizzare una statua rappresentante il "Vada a bordo,cazzo". Io non ci credevo, ho dovuto leggere la notizia diverse volte per assimilare il nonsenso. 60mila euro. Lo ripeto in modo che sia chiaro. Lo scultore è già partito per la Guardia a piedi, perchè una botta di culo così non gli ricapiterà più. Il sindaco sostiene che l'intento sia quello di cementare nella pietra, o nel marmo, o nel metallo ancora non si sa, l'evento drammatico da non dimenticare, come monito perchè certe cose non capitino più. Mai più. Forse teme che i pedalò che fanno l'inchino al paese dalle acque immote del suo lago artificiale possano affondare miseramente in due metri d'acqua e che i turisti vengano assaliti dalle trote di allevamento. Perchè Vagli non è esattamente sul mare. E poi mi domando, come sarà la statua? Ci sarà De Falco con una cornetta in mano ed un fumetto che gli esce dalla bocca con scritto vada a bordo, cazzo? Oppure Schettino travestito da cozza aggrappato ad uno scoglio, a guardare le scialuppe e la nave inclinata? Ma la nave ci sarà nella statua? A grandezza naturale o come modellino in scala 1: troppe volte? Chissà dove la metteranno, se in centro paese, ai bordi della piscina comunale, o vicino alla parrocchia, così che i vagliesi la notino tutte le domeniche prima di andare a messa! Puglia non vuole rivelare l'identità dello scultore per paura di sequestri preventivi, o forse per evitare che la gente sana di mente gli riempia di mazzate la statua, e non per vedere se effettivamente dice vada a bordo, cazzo! Bella pensata, davvero bravi. 60mila euro buttati nel cesso per un atto di pessimo gusto, totalmente fuori luogo. Se proprio non vogliono dimenticare, se proprio gli avanzano quei soldi, in un momento di crisi nazionale senza precedenti, perchè non li danno in beneficenza? Sono certa che chiunque non abbia nulla e ricevesse anche solo 100 euro a nome della Concordia non lo dimenticherebbe mai. Invece a Puglia tutto ciò che si può dire di cuore è VAI AFFANCULO CAZZONE!
Imbarazzante, vergogna e sdegno

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