Cari i miei mabastini, come alcuni di voi già sanno ho appena aperto un ristorante e non ho nemmeno il tempo per respirare. Appena le cose si saranno un po' sistemate riprenderò a scrivere i miei mabasta.
Fino ad allora buon appetito!
Jele
mercoledì 24 agosto 2011
lunedì 1 agosto 2011
Borghezio e la vergogna di esserne rappresentati
Borghezio è stato sospeso. Per 3 mesi non è più autorizzato ad aprire la bocca per sparare idiozie, nè come europarlamentare nè come Presidente della Lega in Piemonte. 3 mesi per aver detto, durante un'intervista radiofonica rilasciata a Radio24, che alcune delle idee di Breivik, l'autore della strage in Norvegia, sono giustissime; inoltre ha aggiunto sempre in radio alla Zanzara che “L’ideologia della società aperta crea mostri. Il killer Breivik è il risultato di questa società aperta, multirazziale, che non è quel paradiso terrestre che ci vogliono far credere coloro che comandano l’informazione. La società aperta e multirazziale fa schifo”.
La Lega si è trovata con le spalle al muro davanti a simili farneticazioni ed è stata costretta a prendere almeno un provvedimento che salvi la decenza, oltre ad obbligare il buon Borghi a chiedere ufficialmente scusa all'ambasciatore norvegese in Italia.
Ovviamente la giustificazione dell'interessato è stata che le sue parole sono state fraintese, come sempre quando un politico fa un passo falso o un bella figura da crisi internazionale.
Può una sospensione temporanea essere sufficiente in un caso simile? E' mai possibile che gli italiani debbano sempre stare zitti quando uno dei nostri rappresentanti ci copre di vergogna? E' mai possibile che gli italiani non abbiano alcun poter di mandare a casa questa gente, che non merita di parlare a nostro nome?
Borghezio è un europarlamentare, rappresenta l'Italia nelle sedute del Parlamento Europeo, ha potere di voto nelle materie dell'Unione e si porta a casa uno stipendio di oltre 19.150 euro al mese. Questo non significa onnipotenza, non vuol dire diritto di esprimersi senza ragionare, non vuol dire essere intoccabili. Eppure è così che si sentono i nostri politici, detentori di tutte le carte, per vincere ogni mano di gioco, per infilarsi in tasca soldi a palate senza meritarseli. E di poter ridere alle spalle dei cittadini, gonfiandosi le mutande di euro sonanti rubati di qua e di là.
Sui vari social network si trovano sempre più spesso gruppi del tipo: lui non parla in mio nome, che si riferiscono a Berlusconi ed altri politici. La gente cerca di avere una voce, di farsi sentire, di non accettare più il servilismo italiano ai damerini di palazzo Madama, di riprendersi il Paese che ciascuno di noi costruisce a fatica ogni giorno e che i nostri rappresentanti ridicolizzano agli occhi del mondo. E' tempo di dire basta, anzi Mabasta!
Borghezio dovrebbe essere espulso dalla Lega Nord, come estremista e sproloquiatore. Ma soprattutto gli dovrebbero togliere il seggio al Parlamento Europeo, perchè ha dimostrato di non essere degno di parlare a nome dell'Italia.
Noi vogliamo smettere di vergognarci.
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