lunedì 20 febbraio 2012

Festival di Sanremo su Canale 5?

Ha vinto di nuovo Maria De Filippi. Ha vinto Emma. Il Festival di Sanremo ha incoronato vincitore per la terza volta un ex concorrente di Amici e se Emma l'anno scorso avesse partecipato da sola e non con i Modà forse sarebbe oggi al secondo leoncino. Un risultato annunciato, con la sua vittoria che circolava su twitter già diverse ore prima della fine della serata. Sembra davvero che lo strapotere della DeFi e di Canale 5 sia inarrestabile, visto che anche Alessandro Casillo, vincitore di Sanremo giovani, viene dalla fucina di Gerry Scotti e del suo Io Canto. Il ragazzino ha già 150mila fan su facebook e se tanto mi dà tanto appena entrerà fra i big trionferà di nuovo. Quale è veramente il bacino di utenti influenzati dai reality di Mediaset? Possibile che non ci sia mai un successo di qualcuno che esce per esempio da X factor? Reality per reality dovrebbe essere la stessa cosa. Invece no. C'è chi parla di voti comprati con i call center, nonostante le secche smentite. Chissà quale è la verità, di certo Maria si godrà dal divano di casa l'ennesimo trionfo pregustando una versione del Festival ospitata da Canale5, con Platinette e la Maionchi a scendere le scale dell'Ariston al posto di Belen e la Canalis, mentre Garrison e la Celentano litigano in prima fila su quale delle due lo faccia meglio per via dell'impostazione classica. L'orchestra è già condotta da Vessicchio e Perris perciò nulla di nuovo, mentre Grazia di Michele si calerà nuovamente nei panni di cantante in gara con un nuovo intramontabile singolo: le nonne di Gaugin! Rudy Zerbi prenderà il posto di Celentano esibendosi in un monologo di un'ora su come si guadagni molto di più in televisione con Maria che alla guida di Sony Italia! Insomma un'edizione di Sanremo tutta casalinga, con i protagonisti che saliranno sul palco direttamente in ciabatte e coi bigodini in testa (tranne Zerbi) tanto la vittoria resterebbe comunque in famiglia. E buone canzoni a tutti

lunedì 13 febbraio 2012

Sesso con le pecore: nascono i primi mostri

In Africa il sesso con le pecore è pratica piuttosto diffusa, diciamo quasi normale, e non interessa a nessuno. o meglio, non interesserebbe a nessuno se non cominciassero a nascere strane creature. Pare che a Sokoto, in Nigeria, sia nato un essere per metà agnello e per metà umano, o semiumano. Sinceramente non so se la foto che è stata diffusa sia un fotomontaggio oppure no, bisognerebbe vederla a grandezza maggiore per capire se c'è stato un intervento digitale, ma in fondo non è questo il punto. Anche perchè ad Asikasu, in Ghana, un frate evangelista di 20 anni è stato beccato da un contadino locale mentre si inchiappettava le pecore nella stalla. Preso sul fatto, tradito dai lamenti degli animali che evidentemente non gradivano le attenzioni, il fratino infoiato ha pregato il rupestre di mantenere il segreto, ma le pecore non erano d'accordo e c'è stata la denuncia con conseguente arresto dell'amante respinto da parte della polizia. Pare anche che qualche mese fa in Turchia sia nato un agnello con il volto di un bambino, e che la folla inferocita e terrorizzata volesse ucciderlo, ma madre natura ci ha pensato prima. E pensare che in Inghilterra fanno gli esperimenti per creare ibridi uomo-animale investendo milioni di sterline mentre basterebbe chiudere un paio di africani con qualche pecora piacente ed ecco fatto. La battuta sull'alternativa sarda l'accenno e basta. 

domenica 12 febbraio 2012

Alemanno affronta la neve

Ma bravooooo


Possiamo dire Mabasta? Alemanno adesso ha rotto le palle. Per 4 fiocchi marci di neve sembra che non esista altro che Roma. Emergenza di qua, polemiche di là, catene per auto vendute fino a 400 euro con promesse da parte dell'amministrazione comunale di indagini della guardia di finanza. Insomma, la solita sceneggiata all'italiana. Perchè Roma è sempre Caput Mundi nel bene e nel male. Poco importa che mezza Italia sia sepolta sotto metri di neve, ma metri veri, e che continui a nevicare. Peggio per chi vive in zone di montagna dicono loro, così imparano a non stare in città come tutti i comuni mortali. Beh io ho un metro di neve sul tetto e candelotti di ghiaccio che dalla grondaia toccano terra, perciò caro Alemanno, ma va...a spalare neve! 

Whitney Houston, morta di fama

Un'altra diva che se ne va, persa sotto il peso della fama e della notorietà. Quel complesso di superpotenza, di poter conquistare il mondo, di essere i migliori ed in fondo i peggiori. Quella incapacità di gestire milioni di dollari che piovono dal cielo, le folle urlanti, gli amici veri e falsi, il lusso ad ogni costo. Quella voce sottile nel cervello che dice non te lo meriti in fondo. Droga, alcool e depressione sono state le note dolenti di Whitney Houston negli ultimi vent'anni. Dentro e fuori dai centri di disintossicazione, fotografata spesso in condizioni pietose. La sua voce, che chiunque riconoscerebbe ad occhi chiusi, è rimasta soffocata dall'abuso di se stessa. Ed ora la sua vita è finita. Tutto secondo il tragico copione che accomuna troppe star della musica e dello spettacolo. Vite borderline con punte di eccellenza e troppi attimi da dimenticare. Whitney è l'ennesima vittima di un mondo di lustrini e tappeti rossi, finto scenario di finte esistenze. C'è chi la compatisce e dice poverina, che peccato. Che spreco. Quella splendida voce. Altri rimbalzano un se l'è voluta, era una tossica piena di soldi. Vere entrambe le cose. resta il fatto che il mondo della musica ha perso una cantante con una voce unica, di quelle che nascono una volta ogni morte di papa. Aspettiamo la prossima, sperando in un destino diverso. Nel frattempo salutiamo Whitney, le sue canzoni e la sua arte non verranno dimenticate

Creati 155 ibridi uomo animale in Inghilterra

155 ibridi uomo-animale sono stati segretamente creati negli ultimi 3 anni nei laboratori inglesi. La tesi ufficiale è che servano per studiare le malattie e trovare nuove cure. Si tratta di ‘cibridi', ovuli animali fecondati da uno spermatozoo umano, in cui un nucleo umano viene impiantato in una cellula animale. E poi di 'chimere', in cui le cellule umane sono mescolate con embrioni animali. La notizia era stata diffusa già il 22 Luglio, ma riprende fuoco oggi dopo che due nuovi scienziati che lavoravano ai progetti di creazione degli ibridi si sono dissociati denunciando estremismi nella sperimentazione. I lavori si erano interrotti per mancanza di fondi, ma adesso è stato trovato un grosso finanziatore e gli studi genetici sembrerebbero pronti a ripartire. Per questo i due scienziati, che hanno voluto rimanere anonimi per paura delle solite ritorsioni, hanno di nuovo rotto il silenzio risollevando il problema etico di tali manipolazioni.
Il professor Robin Lovell_Badge, del Medical Research Council’ s National Institute for Medical Research, a capo degli studi, sostiene che gli scienziati non sono preoccupati degli ibridi uomo animale perchè per legge devono distruggerli dopo 14 giorni dalla nascita. Spiega che la ragione per fare quegli esperimenti è capire di più quali siano stati i cambiamenti e gli sviluppi dei primi umani rispetto ai primati, che trovare la cura per gravi malattia sia un imperativo che la medicina deve perseguire. Perciò la ricerca deve andare avanti, e finchè ci sarà il giusto controllo sui mezzi bisognerà esserne orgogliosi.
Nessun dubbio quindi sulla moralità di far nascere creature che assomigliano a chissà cosa, con corpi chissà come, magari capaci di apprendere e comunicare come un essere umano. Perchè diciamoci la verità, il tempo per arrivarci l'avranno. Altro che 14 giorni. Non crederò mai al fatto che, dopo tanta fatica per ottenere gli embrioni, li distruggano come castelli di carta. Li terrano vivi, nascosti in luoghi segreti o forse neanche tanto, e li useranno come la peggiore delle cavie. Orgogliosi come diabolici dei delle loro incredibili creazioni, nate per essere squartate, torturate, fatte ammalare e soffrire perchè, in fondo, sono scherzi di natura. E poi uccise come mosche fastidiose. Il numero ufficiale, reso pubblico, è 155. Non oso pensare quale sia la verità.
http://www.dailymail.co.uk/sciencetech/article-2017818/Embryos-involving-genes-animals-mixed-humans-produced-secretively-past-years.html#ixzz1m7lQnHUV

sabato 11 febbraio 2012

Concordia: il video del caos in plancia ed il giornalismo senza scrupoli





Questa sera il Tg5 ha mandato in onda un video esclusivo che mostra cosa è successo in plancia di comando della Costa Concordia dopo l'impatto con lo scoglio del Giglio. Le immagini sono una testimonianza incredibile, sarà che il black out e le luci di emergenza rendevano la scena ancora più drammatica, ma è roba da far rizzare i peli sulle braccia. Sicuramente sarà molto importante per lo sviluppo delle indagini, peccato che la procura non ne sapesse assolutamente nulla, che da tutti gli interrogatori ai presenti sulla scena non sia emersa l'esistenza di questo documento. Il Procuratore Francesco Verusio ha detto: «È una novità anche per noi. L'ho visto anche io per la prima volta. Abbiamo sentito tutti quelli che erano in plancia e nessuno ci ha detto dell'esistenza di questo video» Io mi domando come cavolo possa venire in mente di girare un video così importante e di tenerselo per sè nella speranza di venderlo ad un telegiornale, come in questo caso, per guadagnare un sacco di soldi. Perchè non ci può essere altro motivo al non riferirne l'esistenza. Ormai sono sempre tutti pronti con telecamere e cellulari a filmare qualunque cosa possa essere vendibile, ed in un caso che farà storia come questo l'odore dei soldi è fin troppo facile da fiutare. Così il regista sconosciuto lo ha sentito quando ancora non era nemmeno stato dato l'allarme generale, un po' come i due giornalisti del Concordiagate di cui abbiamo già parlato. Tenendo conto che 32 persone sono morte nel naufragio, e che molto probabilmente 15 di queste non verranno mai ritrovate, ritengo vergognoso che il Tg5 abbia acquisito il documento per fare uno scoop e che non lo abbia precedentemente mostrato a chi di dovere. Avrebbero dovuto informare la Procura, mostrarlo e chiedere il permesso di mandarlo in onda. Nel caso il permesso gli fosse stato negato avrebbero potuto chiedere che gli venisse restituito in esclusiva una volta libero da vincoli istruttori. E in caso nuovamente negativo avrebbero fatto semplicemente il loro dovere. Così invece sono stati di ostacolo alle indagini trattenendo un'evidenza preziosa e divulgandola senza avere la capacità di riconoscere eventuali dati sensibili per le indagini. Questo tipo di giornalismo hollywoodiano è davvero fuori luogo, questo sensazionalismo costante per accaparrarsi un paio di telespettatori o lettori in più non è informazione. Come la foto che è stata diffusa in questi giorni di una nave Costa troppo vicina alla costa in Brasile. Il titolo del sito italiano che l'ha fatta rimbalzare era tutto un programma: la Costa perde il pelo ma non il vizio. Ma il peggio è che appariva su un giornale. L'immagine va guardata attentamente: vedete le proporzioni tra la nave e le persone sulla spiaggia? Sì quei puntini neri sono persone, quelli rosa ombrelloni. E vedete che gli scogli arrivano all'altezza del ponte scialuppe? Beh si chiama zoom. Non lasciatevi ingannare, lo schiacciamento dell'immagine senza quasi profondità è indicativo dell'uso di un forte zoom, che qualunque fotografo o paparazzo ha sempre nella borsa: basta un 300 mm per comprimere così una scena. Quindi la notizia è una bufala, un inganno: la nave era lontana dalla costa, secondo le normali regole di navigazione e sicurezza. Perciò basta con l'informazione spazzatura, non bevetevi tutto, aprite gli occhi e chiedete un giornalismo degno di tale nome.

sabato 4 febbraio 2012

Madonna sotterrata al touchdown


Ehi Madge, ma dove eri finita? Sono passati 6 anni dal successo di Hard Candy ed i fans trepidavano per l'uscita del nuovo album di Madonna, MDNA. Finalmente ecco il primo singolo, presentato per il Superbowl. Ma Madonna deve aver preso un po' troppo sul serio la storia del football americano perchè la sua canzoncina può tranquillamente essere lanciata fuori dalla finestra come una palla ovale, e schiantata per terra a touchdown.  Un motivetto estremamente orecchiabile quanto banale, che andrebbe bene per l'esordio di qualche ragazzetta americana dai biondi capelli ossigenati e la gonna a mutanda. Give me all your luvin' è un autoreferenza ad alcuni dei momenti d'oro della cantante, sia nel testo che nelle immagini. Si parla di Lucky Star e boy toy, classiconi della Madge anni 80, sottolineati ulteriormente dal ritorno della Ciccone nei panni di Marilyn, come ai tempi di Material Girl. La canzone dice che ogni disco suona come gli altri, perciò si deve entrare nel suo mondo, ma in questo caso direi che non si noterebbe la differenza. Il video è un spot del Superbowl e nient altro, con un richiamo ad una delle scene più divertenti del film Una Pallottola Spuntata, quando un neonato viene lanciato tra i personaggi e schiacciato a terra a touchdown. Se al posto del bamboccio si mettesse questo disco il crash del vinile oltre la linea della meta farebbe esultare un intero stadio. In questi giorni Madonna ha rilasciato diverse dichiarazioni, sparando a zero su Lady Gaga. Invidia, tremenda invidia. Offuscata dalla stella della Gaga, tra l'altro di origini italiane come lei, Madge schiuma di rabbia. Nell'ultima dimostrazione di desiderio di sminuirla ha detto che Britney Spears è molto meglio di Gaga. Briteny Spears.Ma dai, diciamo che probabilmente Britney gliel'ha data e Gaga no. Ciò non toglie che il singolo venderà sicuramente milioni di copie, perchè i fan veri non si lascerebbero scappare una canzone di Madonna nemmeno se la cantasse ubriaca in calabrese!!! E speriamo che l'album sia meglio. Io volevo comprarlo, ma adesso no perchè every record sounds the same, i won't step into your world!






Concordia, già in uscita il primo libro

Veloci come il vento, con un olfatto degno del migliore segugio. I giornalisti Luciano Castro e Patrizia Perilli si trovavano a bordo della Costa Concordia la famosa notte del 13 Gennaio, e mentre cercavano di salire su una scialuppa annotavano notizie, fatti, curiosità, testimonianze, facevano magari qualche filmino col cellulare giusto per essere pronti, una volta a terra, a saltare sullo scoglio d'oro della pubblicazione. In quelle acque c'era già odore di soldi, oltre ovviamente a quello di morte. Lunedì uscirà l'ebook Concordiagate, con la loro versione dei fatti, la pubblicazione di alcuni documenti, le teorie dei due esperti giornavigatori sul perchè ed il percome la Costa si sia incagliata da sola, quasi per miracolo, e non grazie a Schettino. La pagina facebook è già pronta, con 63 mi piace all'attivo. Tutto su carta elettronica. Testimoni oculari di una disgrazia. Ma le testimonianze non starebbero meglio per esempio in Procura, almeno finchè c'è un'indagine in corso? Finchè i corpi dei dispersi non verranno estratti dalla loro bara di scintillante metallo ed acqua salata? Certo che no, bisogna battere il ferro finchè è caldo, bisogna arricchirsi subito perchè tra un po' nessuno parlerà più del naufargo, a nessuno interesserà più. Tranne forse ai familiari delle vittime, che ripenseranno sempre con le lacrime a quel maledetto venerdì 13. Loro, gli arricchiti, si telefoneranno, con le mani fruscianti soldoni, e si diranno: ti ricordi quella volta, che culo essere affondati! Soltanto loro però.

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